sabato 1 febbraio 2014

BISCOTTI PER CANI

STELLINE AL POLLO HOMEMADE

Ogni volta che faccio il brodo per noi famiglia bipede (nel caso della foto, brodo di carne di pollo!), aggiungo un paio di porzioni in più per quetsi biscottini che sono i preferiti di Ganja, la quasi 12enne di casa, meticcia di husky, dal palato fine..quindi se piacciono a lei sono una garanzia..per i miei cani uso farina 00 e farina di riso perchè non hanno problemi di intolleranze, alcune volte ho fatto anche delle ricette personalizzate per andare incontro a esigenze particolari di cani con allergie alimentari.Non uso alcun tipo di colorante o conservante, i miei biscotti secchi (come quelli in foto) in un contenitore ermetico, in un ambiente asciutto , si mantengono anche per 15 giorni..ma a casa nostra è un record che non è mai stato raggiunto!!!

P.S: Se vuoi assaggiare le mie creazioni per i tuoi pet, mandami una mail a carlalibera82@gmail.com ti dirò cosa ho in forno per la settimana e scegliamo insieme  un metodo per recapitarli! Faccio piccole confezioni da 250g spedibili anche con normale prioritaria. Se sei della mia zona (golfo di Policastro, Lagonegrese,Vallo del Diano), specificamelo nella mail..Una volta a settimana faccio un giro di consegne personalmente. 
Rispondo alle mail in 24-48ore! 
BY BY CROCCHETTE

E' quasi un anno che ho abbandonato l'alimentazione industriale per tutta la mia tribù, gatta compresa! Tanti tanti anni fa, avendo solo un cane dedicavo maggior attenzione e cucinavo personalmente tutti i pasti della mia cagnolina Ganja, poi con la convivenza, il lavoro, gli impegni, 3 cani&2gatti, mi sono lasciata prendere dalla praticità dell'industriale! Non avevo grandi problemi, ma avevo tanti piccoli problemi! Ganja la mia meticcia, ci metteva anche 10 minuti a mangiare mezza ciotola (ne mangiava veramente il minimo indispensabile), Ciro,molosso, aveva sempre "rumori" strani nella pancia, che si sentivano anche a distanza! Camilla, la rottweiler, era quella che soffriva di più,era sempre gonfia, con la forfora e il pelo opaco e ..mollava dei gas MORTALI!
Il nostro primo cambiamento è stato il passaggio all'alimentazione casalinga, poi, grazie a internet ho iniziato a documentarmi sull'alimentazione più appropriata per i canidi e ho scoperto un mondo agli antipodi dell'alimentazione industriale: la dieta BARF.
I cani sono cambiati nel giro di 2 settimane: si ciba il cane delle sue prede naturali, tirando fuori tutto il suo "essere cane". Tutto crudo e "biologicamente appropriato" ! E non è vero che costa di più e che i cani diventano aggressivi..i cani tornano al "rituale"del pasto e smettono di asprirare in 10 secondi, come fanno tantissimi cani con le crocchette. I miei guardano cosa c'è nella ciotola, stabiliscono un criterio tutto personale nell'ordine in cui mangiare, tritano, strappano, si aiutano con le zampe..e si vede tutto il loro appagamento mentre mangiano, oltre che il senso di sazietà puremente fisico. La massa muscolare è aumentata, sono più puliti, denti più bianchi, senza tartaro..perchè la bocca fa il suo lavoro..non trita croccantini che si attacano ai denti e fanno venire la carie..la bocca trita cosciotti e ali di pollo, pezzi di trippa, frattaglie, tutte cose che stimolano la giusta salivazione e non rimangono incollate ai denti..Pensate a ciò che date ai vostri animali..occupatevi della loro alimentazione come fareste per un qualunque altro membro della famiglia! Non affidatevi ai prodotti industriali. 
E se proprio scegliete l'industriale leggetevi questa guida che vi spiega come leggere le etichette dei prodotti che comprate.  

giovedì 16 maggio 2013

LAVARE IL CANE. QUANTO SPESSO E COME?

Un problema comune a tutti noi che "conviamo" in senso stretto con i cani: quante volte lo posso lavare? Come lo posso lavare, per arrecargli meno danno possibile?
Partiamo da un punto: a me l'odore del cane in sè, non dico che mi piace, ma non lo riconosco neache come "puzza",anzi abbracciare Ganja e sentire il suo odore vicino, mi mette una tale tranquillità d'animo..
Si sa, le persone hanno odori della pelle differenti, chi più forte, chi meno e penso che questo sia un concetto facilmente estendibile ai cani. 
Nel mio caso specifico, Ganja, la mia mix-husky, ha un odore debole, tranne nel caso in cui si bagna (diventa una "puzzola" nel vero senso della parola!); Ciro e Camilla, molossi, hanno un odore decisamente più forte anche senza prendere neanche una goccia di pioggia! 
Siccome condividiamo diverse stanze dell'appartamento, il problema si pone, eccome!  Fin da quando Ganja era piccola ho cercato di non superare mai i 4 bagni l'anno (uno per cambio di stagione!), perchè so che al cane non fa bene essere lavato con troppa frequenza; troppi bagnetti alterano il PH e favoriscono l'insorgere di malattie della pelle, come la dermatite, proprio perchè la indeboliscono! 
 Negli anni penso di aver provato di tutto: shampoo, schiuma a secco (che detesto, perchè mi pare che copra soltanto il cattivo odore, che rimane lì in sottofondo), sapone di Marsiglia, che è l'unico che continuo ad usare tutt'ora.
L'illuminazione,però, è arrivata questo inverno, girovagando online, quando su un sito femminile, mi sono imbattuta in un articolo sulle possibilità di lavaggio a secco del cane, con prodotti naturali  .  
Basta impregnare un panno con acqua e aceto di mele, in pari percentuale, strofinare contropelo e rimuovere il pelo con una bella spazzolata. Toglie anche l'odiosa puzza di cane bagnato!
Che dire? Posso dire di aver trovato la mia formula magica: 1-2 bagni l'anno con sapone di Marsiglia, asciugatura (Ganja al sole o col telo perchè detesta il phon, Ciro e Camilla con il phon perchè lo adorano) e spazzolata; 1-2 volte al mese li tratto con il panno con l'aceto di mele, come ho detto prima.. e in casa pare di avere tre roselline!  

domenica 28 aprile 2013

FALSI MITI: I CANI ADULTI NON IMPARANO

Ebbene sì, da pochissimo tempo, la mia Ganja (meticcia di husky di 10 anni) ha smentito l'ennesimo luogo comune sui cani.
Quante volte ti è capitato di sentire discorsi tipo: "Ormai è grande, non capisce", " è vecchio, non cambia", "non l'ha fatto da cucciolo, non lo farà neanche ora"?
Non so tu,  ma io l' ho sentito talmente tante volte che avevo quasi finito per crederci.
Ganja, fin dall'infanzia, ha dimostrato di non gradire i giochi a "comando", del tipo "DAMMI LA ZAMPA" "ABBAIA"  e cosi via, neanche con il cibo di fronte!
Quando voleva, ti dava la zampa, ma sempre di sua spontanea volontà..su richiesta..niente!
Io, un pò per inesperienza, un pò per pigrizia, avevo sempre trascurato questo fatto.
Ultimamente ho rivisto un pò il mio atteggiamento nei confronti del mio cane, rendendomi conto che c'erano tante lacune.
Tra queste, L'ESERCIZIO.
Ganja non mi dava la zampa quando gliela chiedevo, non perchè non le piacesse, ma perchè non le avevo insegnato quanto potevamo divertirci insieme attraverso il gioco della zampa!
Risultato? Dopo 3\4 giorni di esercizio e bocconcini e carezze, la mia eterna cucciolona, dà la zampa anche da sdraiata!!

lunedì 17 maggio 2010

RIVALITA' NEL BRANCO

Chi, come me, ha deciso di affrontare l'esperienza di avere due cani dello stesso sesso, sa già di cosa andremo a parlare. Io ho Ganja, come vi ho detto, da sette anni; quest'anno abbiamo deciso di prendere Camilla, visto che rischiava il canile, o di essere adottata in una famiglia sbagliata. Sapevo che avremmo avuto un bel pò da fare e sinceramente pensavo fosse un pò più semplice.Camilla è arrivata a casa nostra adolescente, aveva 10 mesi e non era mai stata in calore. I primi tempi sono stati relativamente più semplici, la nuova arrivata ancora era impaurita e molto timida,e soprattutto si sentiva ancora molto cucciola; Ganja dal suo canto mal sopportava, essendo sempre stata dominante. Speravo nel carattere mite e dolce di Camilla, ma mi sbagliavo, era solo timidezza iniziale.Ora che sta con noi da un pò, è venuto fuori il suo bel caratterino..Infatti stanno tutto il tempo a ringhiarsi e le dobbiamo addirittura far mangiare separate; quando ci accorgiamo che sono particolarmente nervose, non le facciamo rimanere da sole insieme, se non in nostra presenza. Questo tipo di aggressività è chiamata "aggressività sociale" o "rivalità tra fratelli" e si verifica, appunto, tra cani che convivono sotto lo stesso tetto; spesso lo stimolo scatenante è il PROPRIETARIO e tutto ciò che a lui connesso. Per capire questo atteggiamento è necessario ricordare qual è la natura del cane. In natura, il cane vive in gruppi sociali regolate da gerarchie e queste sono molto importanti per una serena convivenza. Un errore in cui è facile cadere è il proteggere il cane che le prende e sgridare l'assalitore; questo può portare solo a peggiorare la situazione perchè crea equivoci. Il cane attaccato si sente "coalizzato" col padrone, si sente quindi più forte e continua a reagire invece che sottomettersi; fa così aumentare il conflitto che, anzichè risolversi da solo, come dovrebbe, diventa sempre più pericoloso. In queste situazioni di astio si deve individuare qual è il cane che crea tensione e imparare ad accorgersi quando la situazione sta per degenerare ed è meglio allontanare i due concorenti. Il proprietario non può far altro che attenersi a queste precauzioni:
  • non lasciare mai i cani da soli insieme
  • eliminare tutti gli oggetti del "contendere" (ciotole, giochi, ecc.)
  • capire quale dei due cani occupa la posizione gerarchica più alta e regolarsi di conseguenza
  • interrompere le lotte distraendo i cani e ricordarsi di non premiare\punire nè l'uno, nè l'altro
  • la sterilizzazione può essere una soluzione (ma dipende sempre dal carattere del cane, non è una garanzia di pace).
Io con le mie "rivali" sto cercando di seguire tutti gli accorgimenti possibili..e infatti ultimamente non stanno andando oltre le litigate "verbali" a base di abbai, ringhi più o meno espliciti e dispettucci vari..Il tempo mi aiuterà o peggiorerà la nostra situazione??

mercoledì 14 aprile 2010

E DOPO IL PRIMO GIORNO?

L'arrivo di un cucciolo di cane in casa, si sa, è sempre una grande festa per tutti, grandi e piccoli. I primi giorni scorrono via molto velocemente e dopo qualche giorno è necessario iniziare a costruire quello che sarà il nostro rapporto con il nostro amico a quattro zampe. Innanzitutto, non soffochiamo il cucciolo di attenzioni ma lasciamogli i suoi tempi e i suoi spazi, aspettando il momento in cui inizi a sentirsi a suo agio. Vi ricordo che l'abbandono della mamma e della cucciolata è sempre un trauma per il cucciolo, quindi non ci sono dei tempi precisi per l'inserimento in famiglia; può essere un giorno soltanto per un cucciolo vivace, così come possono essere tre-quattro per un cucciolo più timido o anche più per un cane che ha vissuto particolari condizioni di disagio (cuccioli randagi, provenienti dal canile, maltrattati o abbandonati). Indipendetemente dalla taglia, per i primi sei mesi è bene far mangiare 3 volte al giorno l'animale, lasciando invece la ciotola dell'acqua sempre a disposizione, ovviamente sempre pulita. Le prime passeggiate dovranno essere brevi ma frequenti: brevi, per non stancare eccessivamente il cucciolo, sovraccaricandolo di stimoli nuovi; frequenti perchè è bene portarlo fuori ogni qual volta si sveglia, per abituarlo al più presto a fare i suoi bisognini fuori casa. Col tempo ci stabilizzeremo con tre passeggiate al giorno, più evenutuali uscite veloci (es. uscire per comprare un giornale). Portiamolo al più presto dal veterinario per una visita sullo stato di salute generale e per iniziare il ciclo di vaccinazioni standard, che saranno registrate sull'apposito libretto sanitario. Un'altra cosa importantissima è il microchip: viene fatto o presso le USL Veterinarie locali, o presso medici veterinari convenzionati; è un intervento rapido e indolore e, soprattutto, è utilissimo (nonchè, ormai , per fortuna obbligatorio); ci permette di ritrovarlo facilmente in caso di smarrimento, siccome viene iscritto all'Anagrafe Canina della regione in cui si risiede. I suoi dati e quelli del proprietario vengono inseriti in un archivio, al ritrovamento del cane, si "leggono" i dati nel microchip e il nostro amico ci viene riconsegnato! Infine, cercate di costruire un rapporto quanto più sereno potete, accettendo il cane per quello che è in quanto cane e non cercate di forzare la sua natura, umanizzandolo. Un canè è un cane, e non va trattato come un bambino. Pensate solo che i cani umanizzati eccessivamente sono i più frustrati e infelici, proprio perchè perdono la loro identità canina.

sabato 10 aprile 2010

BENVENUTO A CASA..CUCCIOLO!

L' arrivo in casa del cucciolo è un momento di grande emozione. Ma di cosa necessita realmente il cucciolo appena entrato a casa? Fargli trovare, innanzitutto, la cuccia e, finquando il cucciolo non si è completamente ambientato, è bene lasciargli l'indumento che aveva quando lo avete preso, anche qualora fosse uno straccetto,perchè sicuramente, sarà impregnato dell'odore della mamma e quindi trasmetterà al vostro cucciolo la tranquillità necessaria per ambientarsi. Occorrono poi, due ciotole, una per l'acqua e una per il cibo, che soprattutto nei primi mesi di vita deve essere di ottima qualità. Ricordate sempre che un cucciolo di 50 giorni è come se fosse un bambino di appena tre\quattro mesi; non stressatelo con stimoli troppo intensi e lasciatelo dormire quanto lui stesso ritiene necessario (i cuccioli di cane arrivano a dormire fino all' 80% della giornata). Dopo aver mangiato, evitate giochi stancanti e favorite invece un breve riposino. Al risveglio portatelo immediatamente fuori. Il cane sicuramente farà i suoi bisognini, quindi se sarete costanti, imparerà facilmente a non sporcare in casa. Tenete sempre in mente che i cani sono animali molto abitudinari, con la costanza necessaria, troverete facilmente i vostri ritmi. Avere un cane (e gestirlo), non sarà un problema o un impiccio, ma uno stile di vita che prevede quei determinati ritagli di tempo col proprio compagno.

venerdì 9 aprile 2010

PICCOLO DIZIONARIO CANINO

I cani hanno un vocabolario abbastanza ricco..ecco i principali "atteggiamenti", con le relative "traduzioni" nel nostro linguaggio! Provate poi ad osservare il cane..capirete cosa vi sta dicendo! volta la testa, guarda altrove, strizza gli occhi, sbadiglia, si lecca il muso = "Mi stai facendo sentire insicuro, non ti capisco, stai tranquillo!" ( vengono combinati tra loro a seconda il livello di disagio che il cane vuole esprimere).
  • Movimenti lenti =" Calmati, mi sembri un pò troppo nervoso".
  • Rimane immobile = " Non ti voglio provocare, voglio evitare situazioni spiacevoli, fai lo stesso anche tu, non mi provocare".
  • Sedersi, sdraiarsi = Non significano sottomissione ma sono segnali calmanti, pacificatori, per cercare di contenere l'aggressività altrui.
  • Urinare = limitare il territorio, scaricare lo stress dopo situazioni di tensione o di paura.
  • Avvicinamento in semicerchio = "Evitiamo problemi e riconosciamoci amichevolmente".
  • Mettersi di fianco tra un elemento (umano o cane) e l'altro = "Proteggo il più debole, lascialo in pace, quello che stai facendo lo mette a disagio".
ALTRI TIPI DI SEGNALI
  • Fermo, coda abbassata, orecchie dritte, fianco verso l' interlocutore,sguardo dritto e ricerca di odori nell'aria = "Ehi! Non ci conosciamo e non mi piace come ti stai avvicinando!".
  • Scodinzola = E' un movimento che va letto nel contesto generale degli atteggiamenti del cane, non sempre indica, come pensiamo, che il cane è felice; anzi, in determinate movenze del cane, può voler significare l'esatto contrario.
  • Si avvicina velocemente in linea retta, verso uno sconosciuto = " Non mi piaci per niente, fermo dove sei!".
  • Ansima, rime labbiali ritratte con la lingua pendente (senza essere stato sottoposto a sforzo fisico) = "Sono profondamente a disagio".
Sono davvero pochi i casi di aggressione che scattano senza aver inviato gran parte dei segnali che vi ho appena descritto.. Peccato che quasi nessuno cerchi di mettersi nella mente del cane per cercare di interpretarne i gesti! Se almeno tutti i proprietari conoscessero un pò il vocabolario canino, saprebbero almeno rendersi conto, se il proprio cane sta per aggredire o meno.

Piccole soluzioni, per evitare grandi problemi.

Vorrei parlare di un argomento, a mio avviso, molto importante: non credete che gli allevatori e i negozianti (o anche i privati che cedono i loro cuccioli) potrebbero, anzi dovrebbero, selezionare meglio i futuri padroni dei cani? Io, ad esempio, scarterei a priori chi compra il cane solo per accontentare il capriccio del figlio. E' la tipica situazione che porta all'abbandono, davanti alla prima difficoltà oggettiva che comporta avere un cane; tipico esempio:le vacanze. Non venderei mai un Rottweiler o un Pittbull come primo cane, o ad una persona che mostra poco carattere, o a chi lo vuole perchè "l'ho visto in quel film"! Sono tante piccole accortezze che, se fatte da tutti, porterebbero alla risoluzione di prolemi molto più grandi come l'abbandono e le stragi fatte da cani impazziti, spesso "colpevoli", solo di esser finiti nelle mani della persona sbagliata! Purtroppo, non tutte le persone che si occupano di animali sono animate solo dall'amore per questi, anzi..spesso sono più i soldi che spingono ad occuparsi di attività legate agli animali. E' triste a dirsi ma è la realtà..Il business che c'è dietro gli animali è notevole, c'è poco da stupirsi, visto il mondo in cui viviamo, se c'è una percentuale di allevatori e commercianti che trattano gli animali in quanto "merce" come se fossero scarpe o mattoni. Io farei addirittura degli esami per l'affido di razze particolarmente forti, dove il futuro proprietario dovrebbe dimostrare di conoscere la razza che desidera acquistare; le basi dell' etologia (studio del comportamento animale nel suo ambiente naturale) ed essere disponibile per eventuali colloqui post affido. Può sembrare esagerato ma ci sono razze dotate di particolari caratteristiche, tra cui la forza, la capacità di tenere stretta tra i denti la preda per diversi minuti, caratteri con cui ci vuole un approccio particolare.. tutte condizioni che, se gestite dalla persona sbagliata possono far diventare un cane una vera e propria arma. Speriamo, quindi, che chi si occupa di allevamento e di vendita diretta di cuccioli, siano sempre di più brave persone, amanti come noi degli animali, che rinuncino nel caso ad una vendita facile, pur di non avere poi pesi sulla coscienza!

PERCHE' IL BLOG?


Ciò che mi ha spinto ad aprire questa finestra sul mare del Web, è la voglia di incontrare e confrontarmi sempre con nuove persone e, quale mezzo migliore del web per conoscere persone con una passione in comune? Ecco, io vorrei che il mio blog diventasse questo: una piazzetta dove scambiarci ogni giorno, consigli, news, opinioni e tanto altro sulla nostra passione in comune: gli animali!

12 paia di zampe e 2 paia di gambe

ciao a tutti! Come promesso, stasera vi presenterò la mia tribù e capirete che quando dico "io-amo-gli-animali-" davvero non scherzo! La mia primogenita l'avete conosciuta nel primo post, Ganja la mia compagna di viaggio da ormai sette anni; il resto della mia tribù è legata all'incontro con il mio attuale compagno, anche lui estremamente amante degli animali. Per non dilungarmi in inutili dettagli, passo direttamente a presentarvi gli altri: Ciro, 7 anni, splendido alano-pittbull, adora divani e letti e..da buon napoletano qual è..ama la pizza! Camilla, 16 mesi di ordinaria follia, è una Rottweiler con sangue importante nelle vene (i nonni sono entrambi campioni di bellezza) ma non abbiamo il Pedigree! (I padroni dei genitori non hanno registrato la cucciolata!) E a questo punto già potete immaginare quanto scorrano veloci le giornate visto l'impegno richiesto dalle razze che abbiamo! Ma..non finisce qui!! Un mesetto fa troviamo davanti al cancello una cucciolona di Pastore Maremmano, che avrà al massimo un anno! Stiamo ancora cercando una casa per lei visto che 3 femmine..non si possono proprio tenere (sta diventando sempre di più una guerra per il potere!). Intanto, come potete ben immaginare, ha varcato la soglia del cancello, le abbiamo dato un nome (Bella), una ciotola, una cuccia, ma soprattutto tante coccole! Passiamo ora alla sezione felina dove possiamo trovare Albert & Albertina, semi-persiano uno, tutta europea l'altra. Sono davvero bellissimi, ma non vi preoccupate..avremo tempo e modo per aggiungere foto, raccontarvi aneddoti e suggerirvi qualche dritta sulla "gestione" del rapporto con gli animali..dopo un simile praticantato..credetemi, ne ho tante da raccontare! Venitemi a trovare spesso quindi, girerò il web a caccia delle notizie più curiose, o dei siti migliori da visitare, tutto ovviamente legato allo splendido mondo dei nostri amici animali! a domani!